NOI SIAMO SPIRITI
Di Eleonora of Kensington — Scrittrice Spiritista, Professionista Legale e Testimone Diretta
Ci sono esperienze che la psicologia può descrivere, ma non può spiegare pienamente.
Le donne che hanno attraversato violenza domestica, procedimenti familiari e interventi dei servizi sociali vedono spesso le loro vite ridotte a fascicoli, valutazioni del rischio e interpretazioni cliniche — come se la loro sofferenza fosse soltanto una questione di comportamento.
La mia prospettiva è diversa.
In quanto scrittrice spiritista e professionista legale con una solida conoscenza delle realtà del diritto di famiglia, affronto queste storie da due punti di osservazione:
l’ambito della tutela, delle procedure istituzionali, e quello dei tribunali, e l’architettura spirituale che le istituzioni non riescono a vedere.
Sebbene scriva di principi spiritisti, il mio approccio non è semplicistico.
Sono, per natura, una mente meticolosa, analitica, quasi forense nell’osservare schemi e incongruenze.
È stata proprio questa precisione a condurmi alle mie conclusioni.
L’evidenza della mia esperienza vissuta, l’ambiente legale in cui mi sono mossa e la coerenza delle dinamiche spirituali che ho osservato non lasciavano spazio a interpretazioni vaghe o romantiche.
È la chiarezza, non il conforto, che mi ha portata fin qui.
E con quella chiarezza, alcuni schemi sono diventati innegabili — schemi che la psicologia può riconoscere in superficie, ma che non può spiegare nella loro radice.
I limiti della psicologia e la profondità dello Spirito
La psicologia può mappare i comportamenti, ma non può spiegare perché alcune donne si ritrovano a vivere la stessa storia con uomini diversi.
Non può spiegare perché una figlia cresce forte mentre un’altra crolla, pur avendo vissuto nello stesso ambiente familiare.
E non può rendere conto del peso spirituale persistente che alcune famiglie portano per generazioni.
Lo Spiritismo non contraddice la psicologia.
Riconosce semplicemente che il comportamento umano ha radici che vanno oltre una sola vita.
Secondo la comprensione spiritista, molte relazioni abusive si formano all’interno di una [struttura karmica] — non come punizione, ma come parte dello sforzo dell’anima per spezzare schemi radicati e risvegliare l’intelligenza morale.
Questo non significa che l’abuso “doveva accadere”, né che una donna sia responsabile del comportamento di un altro.
Significa che l’anima sta cercando di risolvere ciò che la personalità umana non riesce ancora a vedere.
Queste dinamiche spirituali sono sottili e spesso invisibili a una lente puramente clinica.
Eppure influenzano profondamente gli uomini che attraiamo, i confini che tolleriamo, le paure che ereditiamo e i momenti in cui finalmente ci risvegliamo.
Lo Spiritismo offre un linguaggio per questi meccanismi, permettendo a una donna di comprendere non solo gli eventi, ma l’architettura che sta dietro agli eventi.
E quando quest’architettura diventa visibile, emerge inevitabilmente una domanda più profonda:
perché alcune donne affrontano violenze ripetute, anche quando non hanno fatto nulla per meritarle?
Perché continui a incontrare lo stesso uomo in corpi diversi
Alcune donne non vivono una sola relazione abusante — ne vivono diverse, ognuna con un volto diverso, un accento diverso, una storia diversa, ma con la stessa firma emotiva.
Agli occhi del mondo esterno può sembrare “scegliere gli uomini sbagliati” o “non aver imparato nulla”, ma lo Spiritismo spiega qualcosa di molto più profondo: non stai incontrando uomini diversi. Stai incontrando la stessa ferita in corpi diversi.
La psicologia può descrivere questo come ripetizione di schemi. Lo Spiritismo spiega perché accade.
In molte linee familiari, cicli di sofferenza vengono trasmessi in silenzio — non geneticamente, ma attraverso la memoria spirituale e l’atmosfera emotiva in cui un bambino nasce.
Una donna cresciuta in un ambiente segnato dalla paura, dall’instabilità o dal silenzio emotivo interiorizza queste vibrazioni molto prima di avere le parole per descriverle. Da adulta, il suo spirito gravita — inconsciamente — verso uomini le cui ferite rispecchiano il dolore irrisolto dei suoi antenati, della sua infanzia e, talvolta, delle sue incarnazioni passate.
Questo non è debolezza. È continuità karmica.
E ha uno scopo: portare la ferita in superficie affinché tu, in questa vita, possa essere colei che la spezza.
Le donne che ripetono questo schema non stanno fallendo. Stanno compiendo [uno dei compiti spirituali più difficili: interrompere un ciclo che chi le ha precedute non è riuscito a interrompere.]
Quando la donna riconosce lo schema — quando lo vede davvero — la ripetizione crolla alla radice.
Le sue relazioni cambiano. Il futuro dei suoi figli cambia. La traiettoria karmica della sua famiglia cambia.
Lei diventa la prima donna della sua linea familiare a scegliere un destino diverso.
Perché gli uomini maltrattanti sono attratti da certe donne
Gli uomini feriti non sono attratti da ogni donna. Sono attratti da donne il cui spirito possiede una qualità che loro non hanno sviluppato.
Da una prospettiva spiritista, gli uomini violenti, maltrattanti o instabili portano frammenti non guariti dell’infanzia o di incarnazioni precedenti: umiliazione, abbandono, traumi sessuali, trascuratezza emotiva. Queste ferite producono una vibrazione spirituale inquieta e fragile.
Quando un uomo così incontra una donna con un’energia stabile, emotivamente intelligente o spiritualmente lucida, prova un richiamo inconscio — non verso l’amore, ma verso il contenimento.
La sua empatia appare come un rifugio.
La sua stabilità come sicurezza.
La sua presenza come l’antidoto al caos che lui porta dentro.
Ma poiché non ha mai conosciuto la sicurezza, non sa come riceverla. Ciò che inizia come ammirazione spesso si trasforma in risentimento, dipendenza o controllo.
Lo Spiritismo definisce questa dinamica spostamento karmico inconscio: l’uomo riversa il suo dolore irrisolto nell’unica persona che gli riflette ciò che non è riuscito a sviluppare in sé.
Ecco perché gli uomini maltrattanti oscillano tra freddezza e attaccamento, crudeltà e colpa, distanza e ossessione, silenzio ed emozione improvvisa.
Il loro comportamento non è casuale. Rivela uno spirito in conflitto con le proprie ombre.
Questo non giustifica il male che provocano.
Spiega semplicemente perché alcune donne diventano bersagli per uomini che non hanno mai imparato a gestire le proprie ferite.
Comprendere questo meccanismo aiuta una donna a togliere la colpa da sé stessa e a riconoscere la natura spirituale della dinamica — una dinamica che non è destinata a sopportare, ma a trascendere.
Perché il sistema giudiziario familiare e i servizi sociali non riescono a vedere questo
Il sistema dei procedimenti familiari e i servizi sociali operano all’interno di strutture procedurali rigide.
Il loro lavoro si basa su prove, tempistiche, soglie di intervento, obblighi di legge, protocolli istituzionali e neutralità procedurale.
In questo modello, le agenzie possono osservare i comportamenti, ma non possono interpretare le dinamiche spirituali che modellano quei comportamenti.
Da una prospettiva di tutela, questo limite è comprensibile.
Da una prospettiva spiritista, significa che un’intera dimensione rimane invisibile.
I professionisti del sistema — polizia, CAFCASS, assistenti sociali, psicologi, psichiatri e team multi-agenzia — possono documentare la sofferenza di una donna, l’incoerenza di un partner, la paura di un bambino o l’instabilità di una famiglia.
Ma non possono vedere i modelli karmici, le ferite emotive ereditarie, né i legami spirituali di vite precedenti che uniscono determinate persone in questa incarnazione.
Possono registrare il crollo emotivo di una madre, ma non il peso spirituale che porta.
Possono riportare l’oscillazione di un padre tra fascino e aggressività, ma non il conflitto interiore irrisolto che la genera.
Possono notare partner ripetuti con le stesse caratteristiche, ma non il ciclo karmico collettivo che la donna sta cercando di interrompere.
Questo divario genera un’enorme incomprensione.
Una sopravvissuta può essere interpretata come incoerente, “reattiva,” instabile, troppo legata, incapace di regolarsi o difficile da valutare, quando in realtà il suo spirito sta affrontando strati di trauma, paura, legami di vite passate e ferite generazionali che la psicologia da sola non può decodificare.
Un uomo può sembrare pentito un giorno e indifferente quello dopo — non solo come forma di manipolazione, ma come espressione esterna di una frammentazione spirituale irrisolta.
I tribunali familiari, i servizi sociali, CAFCASS, la polizia e i professionisti clinici giudicano gli eventi.
Lo Spiritismo riconosce le cause.
I loro modelli valutano il rischio.
Lo Spiritismo riconosce i modelli.
Proteggono i bambini nel presente.
Lo Spiritismo spiega ciò che è iniziato molto prima del presente.
Questo non significa che il sistema abbia torto.
Significa che è incompleto.
Molte sopravvissute non vengono fraintese per mancanza di credibilità — ma perché stanno vivendo una storia che le procedure di tutela non sono state create per interpretare.
Quando una donna comprende ciò che il sistema non può vedere, la sua chiarezza cresce, l’auto-colpa si dissolve, e comincia a muoversi non solo fuori dal trauma — ma verso il significato.
La guarigione non è un atto di dimenticare. È un atto di comprendere.
Quando una donna riconosce che la sua sofferenza non è stata un fallimento personale, né la conseguenza di un cattivo giudizio, ma parte di un modello spirituale e generazionale che è venuta a interrompere, allora inizia un cambiamento profondo.
Lo Spiritismo insegna che ogni trauma contiene un invito nascosto alla chiarezza — un momento in cui lo spirito si risveglia a ciò che non può più tollerare e a ciò che è destinato a trasformare.
Spezzare un ciclo karmico non accade in silenzio.
Accade attraverso [il rifiuto di accettare la violenza], la decisione di proteggere i propri figli, il coraggio di andarsene, la forza di testimoniare, l’umiltà di ricostruire e la chiarezza di non tornare mai più a ciò che l’anima ha superato.
In questo processo, la donna passa da vittima a autrice spirituale della propria vita.
Diventa colei che chiude il modello — per sé e per chi verrà dopo di lei.
I suoi figli ereditano un’altra atmosfera, un altro codice morale, un’altra vibrazione.
Il passato non determina più il futuro.
Il ciclo si spezza.
E ciò che era iniziato come trauma diventa significato.
SCARICA LA GUIDA GRATUITA
Se questa riflessione risuona con la tua esperienza, o ti offre una chiarezza che (il sistema non ti ha mai dato), puoi scaricare la guida estesa qui sotto.
NOI SIAMO SPIRITI – Analisi Spiritista della Violenza Domestica e del Sistema dei Procedimenti Familiari
Un’esplorazione chiara, razionale e non new-age delle forze spirituali e procedurali che modellano la sofferenza domestica.
DISCLAIMER
Questa riflessione non costituisce consulenza legale.
È un’analisi spiritista–filosofica scritta da una sopravvissuta e da una professionista legale qualificata con esperienza in contesti di tutela e nell’ambito del diritto di famiglia.
I lettori dovrebbero rivolgersi a un supporto legale o professionale adeguato quando necessario.