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INTRODUZIONE:
Che cos’è lo Spiritismo?

Lo Spiritismo è una dottrina filosofica cristiana, codificata da Allan Kardec nel XIX secolo, che studia la relazione tra il mondo fisico e quello spirituale.

Insegna che la vita continua dopo la morte, che i nostri cari restano vivi, e che la comunicazione tra le due dimensioni segue leggi naturali ed etiche — non superstizione, rituale o magia.

Sebbene il termine sia spesso frainteso, lo Spiritismo non ha nulla a che fare con la Santería, l’occultismo o il “chiamare gli spiriti.
Non invoca paura, segreti o miracoli.
La sua base è chiara: carità, ragione e progresso morale.

Frainteso — anche in ambienti cristiani

Quando parlo di Spiritismo in contesti cristiani, le reazioni variano enormemente.
Mi sono stati dati libri sui “rischi della Santería,” avvertimenti su “porte che si aprono,” e ho incontrato preoccupazione da parte di chi crede che lo Spiritismo sia occultismo.

Queste reazioni nascono dall’ignoranza, non dalla malizia.

In realtà, lo Spiritismo è profondamente cristiano nei suoi valori, nei suoi insegnamenti e nella chiarezza con cui spiega la sopravvivenza dell’anima dopo la morte — senza paura, dogma o sensazionalismo.

Il suo scopo è uno solo: ricordarci che l’amore continua, che la vita continua, e che non siamo mai abbandonati.

La Natura della Medianità

Nello Spiritismo, la medianità non è spettacolo, rituale né privilegio.
È una facoltà umana — talvolta sottile, talvolta più marcata — che permette alle persone sensibili di percepire impressioni, ispirazioni, sogni e la presenza discreta di chi si trova nello Spirito.

Richiede etica, disciplina e umiltà.
E ha un solo scopo: consolare, non spaventare.

Lo Spiritismo Non Crea “Semi-Dèi"

Chico Xavier, Divaldo Franco e altri lavoratori stimati non sono santi né figure di culto.
Sono ammirati per il loro servizio, la loro disciplina e il loro lavoro morale — non elevati a uno status divino.

Lo Spiritismo non chiede a nessuno di inginocchiarsi davanti a un essere umano.

Il messaggio è sempre più grande del messaggero.

Perché lo Spiritismo è Importante per Me

Lo Spiritismo ha dato struttura alle esperienze che ho vissuto fin dall’infanzia — sogni che si avveravano, impressioni esatte e la presenza inconfondibile di mia madre dopo la sua disincarnazione.

Mi ha insegnato che la coscienza permane, che la sofferenza ha un senso, e che l’amore è una forza attiva che continua oltre la morte.
Per me non è teoria — è esperienza, studiata con serietà, umiltà e rispetto.

Lo Spiritismo è, prima di tutto, una dottrina di chiarezza e consolazione.

Non chiede a nessuno di credere ciecamente — chiede soltanto di osservare con ragione, di sentire con sincerità, e di

riconoscere che la vita continua in una forma più amorevole, ordinata e giusta di quanto possiamo ancora comprendere.

Per approfondire lo studio, puoi esplorare:

  • Il Libro degli Spiriti e Il Vangelo secondo lo Spiritismo — Allan Kardec

  • Nosso Lar (Il Nostro Focolare) — Chico Xavier

  • Il Cielo e l’Inferno — Allan Kardec

  • La Storia dello Spiritismo — Arthur Conan Doyle

 

 


Lo Spiritismo non chiede di credere — chiede di comprendere.
Allan Kardec

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